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Titolo “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici 2018
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Titolo “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici 2018
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Titolo “GIORNATA DELL’ALBERO”
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In occasione delle festività natalizie, per sottolineare l’insostituibile valore degli alberi per il nostro pianeta ed il dovere di ciascuno di noi a garantire con piccoli gesti quotidiani il rispetto dell’ambiente, due giornate saranno dedicate alla festa dell’albero.

La manifestazione vuole suscitare nei ragazzi interesse per la tutela e la salvaguardia della natura, facendo di questo impegno un momento importante del percorso formativo, ma anche le norme di porre a dimora un alberello per ogni nuovo nato residente sul territorio.

Per tale occasione, martedì 17 e mercoledì 18 c.m. alle ore 10,30, gli alunni delle classi 3^ di Scuola Secondaria di 1° Grado sono invitati a partecipare presso il Parco Wagner alla “GIORNATA DELL’ALBERO”.


Ass.re Sport Turismo Spettacolo

            Luana Barbagallo


Ass.re Verde Pubblico ed Ecologia 

               Sergio Ferro             


Ass.re Pubblica Istruzione

    Maria Rita Merendino


             Il Sindaco

Avv. Francesco Zappalà

Titolo XXVIII SAGRA DEL CARCIOFO
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Titolo XXV SAGRA DEL CARCIOFO
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                                           XXV SAGRA DEL CARCIOFO 2015

SI INFORMA CHE LA XXV EDIZIONE DELLA SAGRA DEL CARCIOFO 

SI TERRA' A RAMACCA NELLE SEGUENTI GIORNATE:

 20 - 21 e 22 MARZO 2015

  27 - 28 e 29 MARZO 2015

Titolo XXIII SAGRA DEL CARCIOFO
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XXIII SAGRA DEL CARCIOFO

Programma 5-6-7- Aprile 2013

Titolo XII SETTIMANA DELLA CULTURA
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IL PROGRAMMA

Titolo VISITA DEL VESCOVO DI CALTAGIRONE A RAMACCA
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Mons. Calogero Peri , Eccellenza Reverendissima, nuovo Vescovo di Caltagirone, in visita a Ramacca

 

Eccellenza Reverendissima,
sono lieto di accoglierLa nella mia città, non solo come Sindaco ma anche e soprattutto come credente, dandoLe il mio benvenuto personale e quello di tutta la città di Ramacca.
L’abate Vito D’Amico alla fine del 700 descriveva la cittadina sorta ai margini dell’ultimo lembo sud occidentale della Piana di Catania come un “Piccolo paese di nuovissima origine, nei colli sopra la piana di Catania, (che) siede ad oriente e settentrione diviso da ampie e rette vie, con una chiesa parrocchiale sotto gli auspicii  della Natività di Nostra Domini, elegante palazzo baronale e decentissimo convento dei Cappuccini.....”.
Foto2L'attuale paese di Ramacca nasce ufficialmente grazie all'intervento del Principe Ottaviano Gravina de Cruyllas il 20 Settembre del 1709 e fin dalla sua fondazione si contraddistingue, quindi, oltre che per le sue ampie e rette vie, per la chiesa parrocchiale a testimonianza di quanto i cittadini del mio paese fossero fin dalle origini legati alla propria chiesa e di conseguenza al vescovo della propria diocesi.
Questo Comune di 10 mila e 700 anime con una superficie di 33 mila ettari, è uno dei più estesi della Sicilia. La sua posizione geografica collinare a 266 metri sopra il livello del mare ci fa godere di un microclima particolare che ne spiega la grande vocazione agricola.
Infatti, dopo essere stata per tanti anni "Capitale del Pane" e granaio della Sicilia, oggi la città di Ramacca pur rimanendo legata alla sua tradizionale produzione agricola ha ampliato la propria produzione di prodotti di qualità, rivolgendo il proprio interesse ad una cospicua produzione di ortaggi, agrumi, uva, angurie e soprattutto carciofi.
Nel vasto territorio di Ramacca, oltre 9.000 ettari di terreno sono destinati alla produzione del rinomatissimo Carciofo Violetto di Ramacca, che da noi trova le migliori condizioni pedoclimaitche, che gli consentono il susseguirsi delle fasi di crescita in maniera ottimale.
A Ramacca è, inoltre, fiorente anche l'allevamento di bovini, ovini e caprini grazie ai numerosi pascoli che ci rendono degli ottimi formaggi.
Ma Ramacca non è solo agricoltura, è anche architettura, archeologia, storia e cultura.
Di notevole interesse architettonico la Chiesa Madre eretta nel 1700, il Convento dei Cappuccini con la Chiesa di S. Giuseppe entrambi costruiti intorno al 1750 e il Palazzo di Città fatto erigere nel XVIII secolo dai Principi Gravina, attualmente in restauro, domina la piazza principale di Ramacca, Piazza Umberto.
Numerose aree archeologiche su tutto il territorio fanno di questo paese un sito di straordinario interesse: il Parco Archeologico della Montagna in cui sono stati rinvenuti resti della necropoli dell'antica città greca, la zona Castellito in cui vi è una villa romana con splendidi pavimenti a mosaico e la zona Torricella, sede di un villaggio e di una necropoli dell'età del Bronzo.
Ramacca un tempo ricca di frazioni ( Castel di Judica, Giumarra, Raddusa) oggi conserva solo il borgo rurale di Libertinia a circa 30 km dal paese, fondato nel 1928 nell’ex feudo formato dalle contrade Mandre rosse, Mandre bianche, Albospino, Calatarì e Gabella, per volontà del proprietario del feudo on. Pasquale Libertini. La piccola frazione conta oggi circa 100 abitanti.
Per quel che riguarda il comparto artigianale, Ramacca annovera tra i suoi cittadini, una qualificata ed esperiente rappresentanza di falegnami, ceramisti e fabbri ferrai che hanno contribuito con la loro sapiente arte all'arricchimento culturale della città e dell'isola tutta.
Foto1La cittadina ha una realtà dove l’associazionismo è presente ed opera attivamente.
Tra le Associazioni, se ne contano circa 45, abbiamo quelle culturali, sportive ,ricreative, giovanili e di anziani, e ben  9 Cooperative Sociali. Dall’inizio dell’anno in corso è stata istituita la Consulta Giovanile Comunale. Un istituto attraverso il quale l’Amministrazione vorrà essere più vicina al mondo dei giovani e alle loro necessità, creando situazioni di dialogo e di incontro e favorendo la realizzazione di progetti, iniziative, concerti, dibattiti su tutti i temi relativi alla condizione giovanile.
A completare questo breve quadro, infine ma non ultimi, il Giudice di Pace, il Comando della Stazione dei Carabinieri e il Comando della Polizia Municipale, che attraverso il loro costante lavoro, a volte duro ma certamente difficile, ci assicurano tranquillità e controllo del territorio.    Ramacca è, dunque, un paese ricco di vitalità e in continuo sviluppo.                                               

La città di Ramacca che ha un’alta percentuale di ragazzi e, al contempo, una significativa presenza di anziani , riassume nel suo piccolo, tutte le potenzialità e le problematiche sociali che sono oggi di attualità.
E’ evidente che, in una comunità come la nostra, la Diocesi attraverso la Parrocchia e il ruolo del Parroco assume un’importanza particolare e straordinaria.
Conosciamo tutti l’opera che la parrocchia ha svolto fino a oggi: un ruolo educativo e sociale tale da diventare importante punto di riferimento per la comunità ramacchese. Di questo dobbiamo dare atto a Padre Franco, a cui va il nostro affettuoso saluto e il nostro ringraziamento.
Ma altrettanto caloroso è il saluto che rivolgo a Lei, che oggi, in questa occasione importante per la nostra città, ci onora con la Sua presenza.
Mons. Calogero Peri , Eccellenza Reverendissima, la ringrazio e la ringraziamo di cuore per aver avuto la sensibilità di vistare la nostra città, la nostra Parrocchia, e di confermare con la sua presenza la fiducia al nostro Parroco Padre Franco, che sono certo saprà continuare al meglio la sua opera pastorale nel nostro tessuto sociale.
In questi anni, ma soprattutto negli ultimi quattro che mi onoro di avere amministrato, il paese è molto cambiato.
Ramacca è diventato un punto di riferimento del nostro comprensorio:
per le politiche sociali, per la capacità di aggregare, per le campagne di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente, della legalità e della solidarietà.
In questi anni, inoltre, Ramacca ha valorizzato e celebrato una delle due figure più importanti della sua storia: La Madonna.
I festeggiamenti, culminati con le celebrazioni del centenario della nascita della Parrocchia Matrice, hanno visto una strettissima collaborazione tra Parrocchia e Comune.
Voglio concludere questo mio breve saluto con un pensiero:
Lei ed io, Eccellenza, siamo rappresentanti di Istituzioni che hanno, ciascuno nel proprio ruolo, lo stesso scopo: essere al servizio della popolazione e soprattutto dei più deboli e bisognosi.
E’ questo, secondo me, il nostro primo dovere. E’ il punto di incontro sui valori comuni, l’obiettivo in cui dobbiamo riconoscerci.
E’ con questa certezza che Le rinnovo il più sentito benvenuto: mio, dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini, augurandole un proficuo lavoro come punto di riferimento spirituale di una comunità che sente già di amarla perché frutto di un grande dono che Dio ha riservato alla nostra città e alla nostra diocesi.                                                                                               

Abbiamo un lungo cammino da compiere, e sono certo che lo percorreremo insieme, sfide preziose da affrontare, da oggi siamo impegnati a farlo avendo come imprescindibile riferimento il suo altissimo magistero spirituale. Eccellenza illustrissima, consideri paternamente noi tutti, uomini e donne di questa terra misteriosa e meravigliosa, come la sua nuova famiglia; con gioia le apriamo i nostri cuori, speranzosi e fiduciosi che la grande tradizione di amore e rispetto del popolo di Ramacca e il suo Vescovo abbia a rinnovarsi e a non aver mai fine.                                                  

In questo sforzo grande e quotidiano che è necessario compiere le chiediamo di assisterci dall'alto del suo prezioso magistero, convinti che questo conforto non verrà mai meno ove ci disponessimo a seguire con umiltà e ostinazione i valori naturali che sono a fondamento della stessa umanità: giustizia ed eguaglianza, rettitudine morale e solidarietà.                                                                 

Accetti in ultimo, con paterna benevolenza, eccellenza, i sensi più profondi della stima e rispetto che le porgiamo prima ancora che come pastore, come uomo giusto e leale, illumini il nostro cammino e ci tenga sempre presente nelle sue preghiere.                                                                 

Ancora benvenuto padre illustrissimo.
Gianni Antonio Malgioglio
Sindaco di Ramacca

 

Titolo Verbale per affidamento collaudo statico e tecnico amministrativo lavori di "Prevenzione del fenomeno di desertificazione in terreno di proprietà del Comune di Ramacca in C.da Capezzana"
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Titolo Verbale di Insediamento
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